Case in Bioedilizia,
il futuro è già iniziato

Case in Bioedilizia,
il futuro è già iniziato

Case in Bioedilizia,
il futuro è già iniziato

Case in Bioedilizia,
il futuro è già iniziato

Oggi costruire case in bioedilizia significa guardare al futuro. I processi che regolano l’approccio alla progettazione e alla costruzione delle case in bioedilizia sono diversi da quelli che si adottano nella realizzazione delle classiche abitazioni in muratura. Il tema della sostenibilità ambientale detta le regole di ogni progetto,a cominciare dall’approccio architettonico che deve tenere in considerazione il territorio in cui si intende realizzare una o più case in bioedilizia.


Quando si affronta un progetto di case in bioedilizia, tecniche e materiali utilizzati devono avere un basso impatto ambientale così che la costruzione e la gestione di un edificio possano rispettare i principi della sostenibilità ambientale.

Oggi costruire case in bioedilizia significa guardare al futuro. I processi che regolano l’approccio alla progettazione e alla costruzione delle case in bioedilizia sono diversi da quelli che si adottano nella realizzazione delle classiche abitazioni in muratura. Il tema della sostenibilità ambientale detta le regole di ogni progetto,a cominciare dall’approccio architettonico che deve tenere in considerazione il territorio in cui si intende realizzare una o più case in bioedilizia.

Quando si affronta un progetto di case in bioedilizia, tecniche e materiali utilizzati devono avere un basso impatto ambientale così che la costruzione e la gestione di un edificio possano rispettare i principi della sostenibilità ambientale.

Oggi costruire case in bioedilizia significa guardare al futuro. I processi che regolano l’approccio alla progettazione e alla costruzione delle case in bioedilizia sono diversi da quelli che si adottano nella realizzazione delle classiche abitazioni in muratura. Il tema della sostenibilità ambientale detta le regole di ogni progetto,a cominciare dall’approccio architettonico che deve tenere in considerazione il territorio in cui si intende realizzare una o più case in bioedilizia.

 

Quando si affronta un progetto di case in bioedilizia, tecniche e materiali utilizzati devono avere un basso impatto ambientale così che la costruzione e la gestione di un edificio possano rispettare i principi della sostenibilità ambientale.

HR Costruzioni realizza edifici e case secondo le regole della bioedilizia, in tutta la Lombardia. Contattaci per un discutere insieme del tuo progetto. Noi possiamo rendere il tuo sogno realtà, anche con una comoda soluzione chiavi in mano. Svilupperemo la proposta in base alle tue esigenze e al tuo budget, con competenza, sicurezza e trasparenza di costi e tempi di consegna.

impresa costruzioni bioedilizia

Le case in bioedilizia:
un vantaggio per tutti

Se prima potevano essere considerate un vezzo ecofriendly, oggi le case in bioedilizia sono una realtà vantaggiosa per tutti perché hanno un minore impatto ambientale e un maggiore valore nel mercato immobiliare.
Negli ultimi anni, il settore immobiliare ha studiato a fondo la questione edilizia green ed è risultato che anche le aziende pagano volentieri un prezzo più alto per affittare o acquistare edifici con credenziali di sostenibilità certificate che rispondono a nuovi valori. Tra le numerose ricerche condotte in tutto il mondo, 42 studi sul valore economico dell’edilizia green, condotti da Dalton e Fuerst, hanno mostrato che le certificazioni verdi premiano il mercato degli affitti con un incremento del 6,0% e quello della vendita con un aumento del 7,6%.

La case in bioedilizia:
progetti green in cima alla lista
delle priorità aziendali

Secondo i dati raccolti nel rapporto Decarbonizing the Built Environment realizzato da JLL, il 63% dei principali investitori è assolutamente d’accordo nel dire che le strategie ecologiche possono favorire una maggiore occupazione, ottenere affitti più elevati, fidelizzare gli inquilini e complessivamente aumentare il valore degli immobili.

 

Intraprendere la strada della bioedilizia non serve solo ad aumentare il valore di un nuovo edificio. Nella lista delle priorità aziendali la sostenibilità cresce di importanza perché si presta sempre più attenzione alla conservazione del valore degli edifici esistenti. Fondamentalmente, gli immobili che non sono all’altezza di standard ambientali elevati saranno considerati sempre meno interessanti e di valore, ecco perché è importante intervenire e trasformare il più possibile i vecchi edifici in edifici green.

valore immobili bioedilizia
valore immobili bioedilizia

La case in bioedilizia:
progetti green in cima alla lista
delle priorità aziendali

Secondo i dati raccolti nel rapporto Decarbonizing the Built Environment realizzato da JLL, il 63% dei principali investitori è assolutamente d’accordo nel dire che le strategie ecologiche possono favorire una maggiore occupazione, ottenere affitti più elevati, fidelizzare gli inquilini e complessivamente aumentare il valore degli immobili.

 

Intraprendere la strada della bioedilizia non serve solo ad aumentare il valore di un nuovo edificio. Nella lista delle priorità aziendali la sostenibilità cresce di importanza perché si presta sempre più attenzione alla conservazione del valore degli edifici esistenti. Fondamentalmente, gli immobili che non sono all’altezza di standard ambientali elevati saranno considerati sempre meno interessanti e di valore, ecco perché è importante intervenire e trasformare il più possibile i vecchi edifici in edifici green.

impresa costruzioni bioedilizia

Le case in bioedilizia:
un vantaggio per tutti

Se prima potevano essere considerate un vezzo ecofriendly, oggi le case in bioedilizia sono una realtà vantaggiosa per tutti perché hanno un minore impatto ambientale e un maggiore valore nel mercato immobiliare.
Negli ultimi anni, il settore immobiliare ha studiato a fondo la questione edilizia green ed è risultato che anche le aziende pagano volentieri un prezzo più alto per affittare o acquistare edifici con credenziali di sostenibilità certificate che rispondono a nuovi valori. Tra le numerose ricerche condotte in tutto il mondo, 42 studi sul valore economico dell’edilizia green, condotti da Dalton e Fuerst, hanno mostrato che le certificazioni verdi premiano il mercato degli affitti con un incremento del 6,0% e quello della vendita con un aumento del 7,6%.

valore immobili bioedilizia

La case in bioedilizia: progetti green in cima alla lista
delle priorità aziendali

Secondo i dati raccolti nel rapporto Decarbonizing the Built Environment realizzato da JLL, il 63% dei principali investitori è assolutamente d’accordo nel dire che le strategie ecologiche possono favorire una maggiore occupazione, ottenere affitti più elevati, fidelizzare gli inquilini e complessivamente aumentare il valore degli immobili.

 

Intraprendere la strada della bioedilizia non serve solo ad aumentare il valore di un nuovo edificio. Nella lista delle priorità aziendali la sostenibilità cresce di importanza perché si presta sempre più attenzione alla conservazione del valore degli edifici esistenti. Fondamentalmente, gli immobili che non sono all’altezza di standard ambientali elevati saranno considerati sempre meno interessanti e di valore, ecco perché è importante intervenire e trasformare il più possibile i vecchi edifici in edifici green.

Come sono le case in bioedilizia?

Una casa green è un edificio pensato e realizzato in maniera tale da ridurre o eliminare gli impatti negativi che ogni costruzione ha sull’ambiente. In certi casi può anche avere riflessi positivi. Succede, per esempio, quando si realizzano edifici in bioedilizia utilizzando materiali biocompositi, come canapa e calce considerati “carbon negative” perché assorbono più CO2 di quanta ne producono. Le case in bioedilizia sono quelle che preservano le risorse naturali e migliorano la qualità della nostra vita. Ma come sono fatte?
Ci sono una serie di caratteristiche che possono rendere un edificio “verde”. Tra le caratteristiche delle case in bioedilizia troviamo sicuramente i seguenti punti.

Studio
dell’ambiente

La progettazione dell’edificio, la sua costruzione e il funzionamento degli impianti nascono da un’attenta valutazione del territorio dove si intende edificare. Clima, illuminazione, altitudine, tasso di umidità, pendenze, presenza di vegetazione sono variabili fondamentali che dettano legge per realizzare case in bioedilizia che riducono al minimo le emissioni di CO2 e gli sprechi.

Utilizzo di energia
rinnovabile

Progettare impianti domestici per il risparmio di energia in base a criteri bioclimatici è indispensabile. Pannelli solari fotovoltaici, tecniche di isolamento termico, ventilazione naturale, tecnologia geotermica e corretto orientamento degli ambienti rispetto all’esposizione solare sono tutti elementi che devono comparire nei progetti di case in bioedilizia.

Riduzione di rifiuti
e possibilità di riciclo.

Una casa costruita in bioedilizia deve possedere un ciclo di vita interamente a impatto zero: dalla costruzione alla sua demolizione. La sfida è realizzare un edificio riciclabile in ogni sua parte, senza alcun rilascio di sostanze residue tossiche o nocive per l’ambiente.

Utilizzo di materiali atossici, etici e sostenibili

Per realizzare un edificio in bioedilizia è importante utilizzare materiali bioecologici come legno, pietra, paglia, fibra di cellulosa. Ma non bisogna rinunciare a acciaio e alluminio. L’acciaio è infatti un metallo riciclabile al 100% ed è perfetto perché riduce l’impatto ambientale e abbassa tempi e costi di realizzazione delle case in bioedilizia.

 

Dopo il legno, materiale simbolo delle case in bioedilizia, l’acciaio è materiale ottimale per valorizzare il concetto di economia circolare.

Altro materiale protagonista delle costruzioni in bioedilizia è l’alluminio impiegato soprattutto per infissi, serramenti e coperture. Riciclabile al 100% e riutilizzato all’infinito da sempre da vita a nuovi prodotti. Basti pensare che in Italia il 90% dell’alluminio in circolazione deriva dal riciclo.

Buona qualità dell’aria ambientale interna

Formaldeide, composti organici volatili, radon e particolato sono gli inquinanti più diffusi tra i materiali per la costruzione e l’arredamento. In certi casi, complice l’umidità, si possono sviluppare agenti biologici potere allergizzante.

Negli edifici e nelle case in bioedilizia tutto questo non accade. Si utilizzano materiali salubri e sostenibili privi di inquinanti chimici. Per pareti, cappotti termici, intonaci e pitture, si possono usare biocompositi in canapa e calce, materiali resistenti, solidi e duraturi che hanno ottime prestazioni in termine di sanificazione.

 

Non solo l’isolamento acustico e termico è ottimo, ma questi materiali biocompositi riducono la dispersione di energia e sono più resistenti in caso di incendio poiché bruciano in modo controllato, senza collassi strutturali. Inoltre, imprigionano le emissioni di CO2, riducono le emissioni di diossido di carbonio e migliorano la qualità dell’aria indoor, poiché regolano l’umidità degli ambienti interni: la assorbono quando è in eccesso e la rilasciano quando l’aria è secca.

Utilizzo di materiali atossici, etici e sostenibili

Per realizzare un edificio in bioedilizia è importante utilizzare materiali bioecologici come legno, pietra, paglia, fibra di cellulosa. Ma non bisogna rinunciare a acciaio e alluminio. L’acciaio è infatti un metallo riciclabile al 100% ed è perfetto perché riduce l’impatto ambientale e abbassa tempi e costi di realizzazione delle case in bioedilizia.

 

Dopo il legno, materiale simbolo delle case in bioedilizia, l’acciaio è materiale ottimale per valorizzare il concetto di economia circolare.

Altro materiale protagonista delle costruzioni in bioedilizia è l’alluminio impiegato soprattutto per infissi, serramenti e coperture. Riciclabile al 100% e riutilizzato all’infinito da sempre da vita a nuovi prodotti. Basti pensare che in Italia il 90% dell’alluminio in circolazione deriva dal riciclo.

Buona qualità dell’aria ambientale interna

Formaldeide, composti organici volatili, radon e particolato sono gli inquinanti più diffusi tra i materiali per la costruzione e l’arredamento. In certi casi, complice l’umidità, si possono sviluppare agenti biologici potere allergizzante.

Negli edifici e nelle case in bioedilizia tutto questo non accade. Si utilizzano materiali salubri e sostenibili privi di inquinanti chimici. Per pareti, cappotti termici, intonaci e pitture, si possono usare biocompositi in canapa e calce, materiali resistenti, solidi e duraturi che hanno ottime prestazioni in termine di sanificazione.

 

Non solo l’isolamento acustico e termico è ottimo, ma questi materiali biocompositi riducono la dispersione di energia e sono più resistenti in caso di incendio poiché bruciano in modo controllato, senza collassi strutturali. Inoltre, imprigionano le emissioni di CO2, riducono le emissioni di diossido di carbonio e migliorano la qualità dell’aria indoor, poiché regolano l’umidità degli ambienti interni: la assorbono quando è in eccesso e la rilasciano quando l’aria è secca.

I biocompositi in canapa e calce sono mappati nel protocollo per la certificazione degli edifici LEED e rispondono ai Criteri Minimi Ambientali (CAM)

Case in bioedilizia: emissioni zero

Dato che, a oggi, oltre il 60% delle emissioni di carbonio nelle città proviene dagli edifici, è necessario uno sforzo concreto e immediato per cominciare a decarbonizzare gli immobili. Ed è uno sforzo richiesto e premiato anche dal mercato.

Attualmente, si fa maggiore attenzione alla sostenibilità delle nuove case che si presentano ai potenziali clienti come un affare ben più vantaggioso e a lunga durata.

 

Gli effetti del Climate Change sono sotto gli occhi di tutti, ed è sempre più evidente che è necessario agire per creare un mondo sostenibile. Con il 40% circa delle emissioni globali di carbonio, il settore immobiliare deve svolgere un ruolo cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici. Ecco perché HR Costruzioni è impegnata a fare la propria parte, con tutta la professionalità, la competenza e l’attenzione all’impatto ambientale che da sempre ne caratterizza l’operato.